Quante persone negli Stati Uniti sono dislessiche?
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La maggior parte delle persone sa che la dislessia è uno dei disturbi della lettura più diffusi, ma i numeri potrebbero sorprenderti.
La dislessia è la disabilità di apprendimento basata sul linguaggio più comune ed è in aumento. È descritta come avere problemi con la comprensione della lettura.
I dislessici hanno difficoltà a distinguere e utilizzare i fonemi, le unità più piccole del suono del linguaggio che trasmettono un significato unico. È anche caratterizzata da difficoltà nel processare le parole foneticamente, nel processare simboli e lettere che rappresentano variazioni di suono, ostacoli con i numeri, decodifica dei suoni e capacità di leggere parole sconosciute utilizzando la conoscenza lettera-suono, i modelli di ortografia e le sillabe.
La condizione influisce sulla capacità di leggere, parlare, scrivere e apprendere le lingue. Oltre l'80% dei dislessici ha anche difficoltà con l'organizzazione, la pianificazione, la priorità, il mantenimento della concentrazione tra le distrazioni e la puntualità.
La creatività è solitamente molto alta nelle persone dislessiche che si affidano maggiormente al lato destro del cervello, che è focalizzato visivamente e gestisce meglio immagini, informazioni non verbali e relazioni spaziali rispetto alle parole. Esistono diversi gradi di gravità del disturbo che colpisce uomini e donne con una prevalenza di circa 60/40. Tuttavia, i ragazzi vengono più spesso inviati per una valutazione.
Negli Stati Uniti, tra il 5% e il 15%, ovvero circa 15-45 milioni di americani, hanno la dislessia, con 2 milioni che non ricevono mai una diagnosi adeguata. Circa il 20% dei bambini che vanno a scuola negli Stati Uniti ha la dislessia.
Cause comuni della dislessia
Anche se è la disabilità di apprendimento più comune, c'è ancora una ricerca continua per decifrare le ragioni per cui le persone sviluppano difficoltà di lettura. La dislessia di solito si presenta alla nascita ma ha un'eziologia multifattoriale che include:
Genetica
I bambini hanno il doppio delle probabilità o un rischio maggiore di essere dislessici se un genitore ha la condizione. Se entrambi i genitori hanno la dislessia, il loro figlio ha una probabilità assoluta di avere il disturbo.
Studi recenti che utilizzano tecniche di neuroimaging, come la risonanza magnetica funzionale (fMRI) e la tomografia a emissione di positroni (PET), hanno mostrato una correlazione tra differenze sia funzionali che anatomiche nei centri del linguaggio del cervello di coloro che hanno disturbi dell'apprendimento.
Sono state anche riportate formazioni cellulari anomale e diversi geni sono stati associati alla dislessia. Alcuni con disabilità mostrano meno attività elettrica nelle parti dell'emisfero sinistro del cervello che influenzano la lettura: il lobulo parietale inferiore, la corteccia temporale media e ventrale e il giro frontale inferiore.
Ambiente
L'ambiente gioca un ruolo significativo nell'apprendimento e nella memoria, e le modifiche epigenetiche probabilmente giocano un ruolo essenziale nella capacità di lettura. Fattori come l'istruzione dei genitori e la qualità dell'istruzione hanno un grande impatto sulla capacità di apprendere. Ciò potrebbe spiegare perché i casi di dislessia stanno aumentando nelle scuole pubbliche, dove l'aumento delle dimensioni delle classi, la crescente domanda e la diminuzione dei finanziamenti si traducono in meno tempo che un insegnante può dedicare a uno studente che potrebbe avere difficoltà.
- La dislessia evolutiva è genetica e/o presente alla nascita e può essere primaria o secondaria. Più comune nei ragazzi, di solito diminuisce con la maturità.
- La dislessia primaria è ereditata geneticamente.
- La dislessia secondaria è il risultato di complicazioni durante la gravidanza o il parto.
- La dislessia acquisita è causata da traumi, lesioni o malattie che colpiscono i centri del cervello responsabili dell'elaborazione del linguaggio. Gli adulti con lesioni cerebrali, ictus o demenza possono sviluppare sintomi di quella che viene definita dislessia da trauma. Anche lo stress elevato o il danno emotivo in età molto giovane possono essere un fattore scatenante.
Sfide di apprendimento e lettura per i disabili
Le persone con dislessia affrontano sfide con il riconoscimento delle parole e la consapevolezza fonemica. Può essere osservata in qualsiasi fase della vita, ognuna con le proprie difficoltà.
Bambini in età prescolare
- Sviluppo del linguaggio ritardato
- Difficoltà a memorizzare lettere e colori
- Uso di parole sbagliate, inversione dei suoni o confusione tra parole che suonano simili
Bambini delle scuole elementari e medie
- Difficoltà con la fluidità della lettura, la scrittura, l'elaborazione delle informazioni e la memorizzazione in ordine sequenziale
- Problemi a pronunciare parole nuove o a decodificare parole con suoni simili
- Evitare compiti che coinvolgono abilità di lettura
Adolescenti e adulti
- Difficoltà con l'ortografia, l'apprendimento di una nuova lingua o una calligrafia scadente
- Pronuncia errata delle parole, problemi a memorizzare testi o a calcolare matematica
- Difficoltà a raccontare una storia
- Autostima ridotta
Se un bambino ha difficoltà a leggere, dovrebbe essere valutato per la dislessia da un professionista per verificare la storia personale, l'intelligenza e le competenze linguistiche. È possibile e vantaggioso riconoscere potenziali problemi di lettura nei bambini abbastanza presto.
Test come il Predictive Assessment of Reading (PAR) valutano i precursori dello sviluppo della lettura per misurare le competenze linguistiche e la consapevolezza fonologica. Gli screening vengono spesso effettuati all'asilo e all'inizio della prima elementare per monitorare gli standard di rendimento medio rispetto ad altri giovani studenti. La pianificazione dell'intervento sviluppa un curriculum di recupero mirato.
Gli studenti dislessici possono considerare i Programmi Educativi Individualizzati (IEP), istruzioni specificamente adattate per studenti che necessitano di assistenza accademica basata su bisogni unici, risultati dei test e il loro profilo di apprendimento. Un IEP offre anche accomodamenti come la Tecnologia Assistiva per aiutare coloro che sono rimasti indietro a raggiungere il livello di classe e colmare il divario di alfabetizzazione.
IDA e altre risorse utili per la dislessia e altri disturbi dell'apprendimento
IDA
L'International Dyslexia Association, Inc., o IDA, fondata negli anni '20, è la più antica organizzazione di beneficenza senza scopo di lucro dedicata allo studio e al trattamento della dislessia. Operano per fornire advocacy, informazioni e servizi di educazione speciale a professionisti, individui e famiglie colpite dalla dislessia e da altre differenze di apprendimento correlate. Continuano a condurre studi pionieristici nel campo della ricerca sulla lettura e dell'insegnamento multisensoriale per formare istruttori e pubblicare materiali didattici.
Tecnologia assistiva
La comprensione della dislessia è esplosa negli anni '90 dopo che la disponibilità di macchinari avanzati ha permesso agli scienziati di osservare il cervello e fornire informazioni su come una persona legge, parla o elabora il linguaggio. Hardware e software moderni sono progettati per rendere la vita più facile alle persone con dislessia che possono meglio comprendere utilizzando metodi alternativi di risoluzione dei problemi. Poiché il modo migliore per coloro con dislessia di apprendere potrebbe essere ascoltare, la tecnologia assistiva è sempre più utile per l'alfabetizzazione.
I programmi di apprendimento basati su computer affinano le competenze di lettura, scrittura, digitazione e calcolo. I gestori di informazioni e dati migliorano l'amministrazione dei compiti pianificando e organizzando orari ed eventi del calendario. Questi gestori sono disponibili come app che possono essere utilizzate su dispositivi mobili o installate su un desktop PC.
- Audiolibri e applicazioni di sintesi vocale, come quelle disponibili su Speechify, sono strumenti di accessibilità essenziali per incoraggiare un apprendimento più efficace trasformando le parole scritte in discorso vocalizzato.
- Il software di riconoscimento vocale consente agli utenti di dettare o parlare a un computer che utilizza il software per convertire questo in testo.
- Il software di mappatura mentale permette ai dislessici di pianificare il loro lavoro in modo più efficace creando diagrammi e schemi di idee.
- Il software di scansione e le penne intelligenti ricreano note in forma digitale e permettono agli utenti di memorizzare, ascoltare e tracciare il testo scritto.
- I correttori ortografici e il software di revisione fanno automaticamente correzioni alle comunicazioni scritte.
- Tablet e smartphone aiutano gli individui nella gestione del tempo.
Learning Ally
Learning Ally è un'organizzazione no-profit di educazione speciale che fornisce strumenti innovativi e integrati basati sulla scienza del cervello e sulla ricerca per aiutare gli educatori a guidare un cambiamento sostenibile nell'alfabetizzazione e nel rendimento degli studenti. Il loro obiettivo è trasformare la vita degli studenti dislessici dalla scuola materna fino al liceo per raggiungere il loro pieno potenziale con soluzioni comprovate.
Il College Success Program fornisce risorse e supporto per navigare in un percorso universitario di successo e prepararsi per il futuro. Learning Ally combina valutazione precoce, intervento, sviluppo professionale interattivo e metodi di insegnamento per identificare e prevenire problemi di apprendimento, affinché i lettori diventino studenti indipendenti, coinvolti e che raggiungono risultati sociali, emotivi e accademici.
Domande Frequenti
I dislessici hanno un'intelligenza superiore alla media?
Come la popolazione generale, le persone con dislessia possono avere una gamma di abilità intellettuali nonostante le loro difficoltà di lettura.
Quali sono i 4 tipi di dislessia?
- Dislessia fonologica: (disfonetica o dislessia uditiva), questo tipo è caratterizzato da difficoltà nel processare i suoni delle singole lettere e sillabe e dalla mancanza di capacità di abbinarli alle forme scritte.
- Dislessia superficiale: (disedetica o dislessia visiva), questo tipo è segnato da difficoltà con l'elaborazione visiva nel cervello, rendendo difficile apprendere, memorizzare e riconoscere parole intere.
- Deficit di denominazione rapida si presenta con difficoltà a nominare rapidamente e spontaneamente una lettera, un numero, un colore o un oggetto.
- Dislessia a doppio deficit mostra deficit sia nel processo fonologico che nella velocità di denominazione.
Qual è la condizione più comune che coesiste con la dislessia?
- La disgrafia comporta difficoltà nella scrittura o digitazione e altre abilità motorie fini, spesso a causa di problemi di coordinazione occhio-mano; ostacola i processi orientati alla direzione e alla sequenza, ad esempio, fare nodi o eseguire compiti ripetitivi.
- Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo del neurosviluppo tipicamente osservato e diagnosticato per la prima volta nell'infanzia. È caratterizzato da problemi di iperattività, mantenimento dell'attenzione o comportamento impulsivo. La dislessia e l'ADHD sono comunemente collegati, con il 15-24% delle persone con dislessia che hanno l'ADHD, e fino al 35% delle persone con ADHD che hanno la dislessia.
- Il disturbo sinistra-destra, a volte chiamato dislessia direzionale, è l'incapacità di distinguere il lato sinistro dal destro.
- La discalculia, anche chiamata dislessia dei numeri o della matematica, è l'incapacità di eseguire calcoli, risolvere problemi e ragionare, apprendere concetti legati ai numeri e svolgere abilità matematiche di base.
- Il disturbo dell'elaborazione uditiva è l'incapacità di elaborare le informazioni ascoltate, portando a problemi di memoria uditiva e sequenziamento.
Si può superare la dislessia?
No, la dislessia non scompare. Tuttavia, studi con risonanza magnetica mostrano che il cervello è neuroplastico e può cambiare. Quindi, un intervento precoce, l'istruzione alla lettura e il supporto possono alleviare notevolmente le difficoltà di apprendimento che accompagnano il disturbo.
Fatti sulla Dislessia
- La NASA impiega una forza lavoro in cui oltre il 50% delle persone è dislessico.
- L'incapacità di allacciare correttamente le scarpe, le difficoltà nel leggere un orologio analogico e le frequenti infezioni dell'orecchio durante l'infanzia sono tutti indicatori di dislessia.
- I dislessici leggono meglio con determinati font, stili di scrittura e media.
- Il termine dislessia deriva dalla combinazione della parola greca per difficile, dys, con lexis, che significa linguaggio.
- La dislessia era originariamente chiamata cecità alla lettura.
Cliff Weitzman
Cliff Weitzman è un sostenitore della dislessia e il CEO e fondatore di Speechify, l'app di sintesi vocale numero 1 al mondo, con oltre 100.000 recensioni a 5 stelle e al primo posto nell'App Store nella categoria Notizie e Riviste. Nel 2017, Weitzman è stato inserito nella lista Forbes 30 under 30 per il suo lavoro nel rendere internet più accessibile alle persone con difficoltà di apprendimento. Cliff Weitzman è stato menzionato in EdSurge, Inc., PC Mag, Entrepreneur, Mashable, tra altri importanti media.